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IL CONSIGLIO DI ISTITUTO

Il Consiglio d'Istituto è l'organo collegiale  formato dalle varie componenti interne alla scuola (docenti, personale ATA, genitori) e si occupa della gestione e dell'amministrazione trasparente dell’Istituto.

Il Dirigente scolastico ne fa parte come membro di diritto.

La presidenza del Consiglio d'Istituto spetta ad un genitore, eletto da tutte le componenti del Consiglio con votazione segreta.

Il Consiglio di Istituto elabora e adotta atti di carattere generale che attengono all'impiego delle risorse finanziarie erogate dallo Stato, dagli Enti pubblici e privati. 

Il Consiglio, nel suo seno, esprime mediante elezione una Giunta esecutiva, presieduta dal Dirigente scolastico, che ha il compito di preparare i lavori del Consiglio e di curare la corretta esecuzione delle delibere del Consiglio stesso. Il CdI designa inoltre i due rappresentanti dei genitori ed un rappresentante dei docenti nel Comitato di Valutazione (art. 1, comma 129 della L. 107/2015).

Il Consiglio d'Istituto ha potere decisionale su:

  • Programma annuale e Conto consuntivo;
  • Adozione del P.T.O.F. (Piano triennale dell'offerta formativa);
  • Partecipazione alle Reti di scuole;
  • Partecipazione della scuola a progetti  e/o iniziative con Università, enti e agenzie;
  • Acquisto e rinnovo delle attrezzature scolastiche;
  • Adattamento del calendario e dell'orario scolastico;
  • Programmazione delle attività di recupero, delle attività extrascolastiche e dei viaggi d'istruzione;
  • Criteri per l’iscrizione alle classi prime;
  • Criteri generali relativi alla formazione delle classi;
  • Accettazione di donazioni.

 

IL COLLEGIO DEI DOCENTI

Il Collegio dei docenti è composto da tutti i docenti in servizio nell’istituto ed è presieduto dal Dirigente scolastico. Ha la responsabilità dell’impostazione didattico-educativa, in rapporto alle particolari esigenze dell’Istituzione scolastica e in armonia con le decisioni del Consiglio di Istituto. Mantiene competenza esclusiva per quanto attiene agli aspetti pedagogico-formativi e all’organizzazione didattica e, concorre, con autonome deliberazione alle attività di progettazione a livello d’Istituto e di programmazione educativa e didattica.
Il Collegio ha potere deliberante in ordine alla didattica e particolarmente su:

a) l’elaborazione del Piano Triennale dell’offerta formativa;

b) l’adeguamento dei programmi d’insegnamento alle particolari esigenze del territorio e del coordinamento disciplinare;
c) l’adozione delle iniziative per il sostegno di alunni disabili e di alunni stranieri e delle innovazioni sperimentali di autonomia relative agli aspetti didattici dell’organizzazione scolastica;
d) la redazione del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione;

e) la suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri, ai fini della valutazione degli alunni;
f) l’adozione dei libri di testo, su proposta dei consigli di interclasse o di classe, e la scelta dei sussidi didattici;
g) l’approvazione, quanto agli aspetti didattici, degli accordi con reti di scuole (art. 7 comma 2 D.P.R. 08.03.1999 n. 275);

h) la valutazione periodica dell’andamento complessivo dell’azione didattica;

i) l’identificazione e attribuzione di funzioni strumentali al P.T.O.F.;

l) la delibera, nel quadro delle compatibilità con il P.T.O.F. e delle disponibilità finanziarie, sulle attività aggiuntive di insegnamento e sulle attività funzionali all’insegnamento.
Formula inoltre proposte e/o pareri:

  1. a) sui criteri per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti e sull’orario delle lezioni;

Il Collegio elegge infine nel suo seno i docenti che fanno parte del Comitato di valutazione del servizio del personale docente e, come corpo elettorale, i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto.

 

 

I CONSIGLI DI INTERCLASSE E DI CLASSE

I Consigli di interclasse e di classe sono presieduti rispettivamente dal Dirigente scolastico oppure da un docente, membro del Consiglio, suo delegato; si riuniscono in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni, con i seguenti compiti:

  1. a) formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica;
  2. b) formulare proposte su iniziative di sperimentazione;
  3. c) agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.

In particolare, i Consigli esercitano le competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione e si pronunciano su ogni altro argomento attribuito dalle leggi e dai regolamenti alla loro competenza.

Composizione

I Consigli sono così composti:

  • Consiglio di interclasse    ( scuola primaria)
    Il Consiglio di interclasse è composto da tutti i docenti e da un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente da lui delegato.
  • Consiglio di classe                  (scuola secondaria di primo grado)
    Tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei genitori; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato.