Descrizione

Patto educativo di corresponsabilità
‐ Visto il D.P.R. 235/2007, Regolamento recante modifiche ed integrazioni allo Statuto delle studentesse e degli studenti, che all’art. 3 introduce il Patto educativo di corresponsabilità che il genitore è chiamato  a sottoscrivere all’atto dell’iscrizione e che è “ finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie”;

 

‐ Vista la Nota 31 luglio 2008 Prot. n. 3602/P0 del Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente che illustra e definisce le novità in merito al decreto sopra richiamato;

‐ Viste le Delibere del Collegio dei docenti e del Consiglio d’Istituto;

‐ Preso atto che il Patto di Corresponsabilità è uno strumento attraverso il quale si regola il rapporto tra  istituzione scolastica, studenti e famiglie;

‐Tenuto conto che il Patto stesso ha la finalità di rafforzare la sinergia tra scuola e famiglia per il conseguimento di un obiettivo educativo comune, cioè la formazione umana, sociale e culturale dello

studente in quanto persona chiamata ad assumere le proprie responsabilità ed a impegnare le proprie capacità nella costruzione di un solido, positivo e responsabile progetto di vita.

 

Si sottoscrive il seguente  PATTO DI CORRESPONSABILITA’

 

Il patto educativo è l’insieme delle norme che le varie componenti scolastiche concordano per un efficace e corretto svolgimento della vita scolastica; fornisce una linea guida comune per il lavoro di tutti i protagonisti della scuola (alunni, docenti, famiglie, collaboratori scolastici, dirigente scolastico).

Esso comporta, da parte dei contraenti, un impegno di corresponsabilità finalizzato alla realizzazione dell’obiettivo comune di accrescere l’efficacia e la fruibilità dell’insegnamento, per un’armonica e proficua formazione e crescita dell’alunno. Il rispetto di tale patto costituisce un punto importante per costruire un rapporto di fiducia reciproca e la realizzazione di un’alleanza educativa tra famiglia, studenti ed operatori scolastici tale da permettere di innalzare la qualità dell’offerta formativa e di guidare gli alunni al successo scolastico.

 

TENUTO CONTO CHE:

 Il compito della Scuola è quello di garantire lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza considerate imprescindibili per la realizzazione e lo sviluppo personali, della cittadinanza attiva, dell’inclusione sociale e dell’occupazione:

  1. comunicazione nella madre lingua;
  2. comunicazione nelle lingue straniere;
  3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
  4. competenza digitale;
  5. imparare a imparare;
  6. competenze sociali e civiche;
  7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;
  8. consapevolezza ed espressione culturale.

 

 Il compito della Famiglia è quello di mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli, nel rispetto delle loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni.

 

La Scuola si impegna a :

  • Garantire la libertà di espressione, pensiero, coscienza, religione, nel rispetto reciproco di tutte le persone che compongono la comunità, ripudiando ogni forma di discriminazione, ma conservando ognuno le proprie tradizioni.
  • Favorire lo sviluppo della consapevolezza, dell’identità, del senso di responsabilità e di appartenenza.
  • Rispettare e valorizzare le diversità di ogni singolo studente.
  • Garantire la privacy.
  • Fornire indicazioni chiare e complete sulle scelte educative e didattiche del Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
  • Rendere noti e trasparenti i criteri di valutazione.
  • Comunicare periodicamente alla famiglia di ogni alunno la situazione in merito ai suoi apprendimenti e comportamenti.
  • Promuovere iniziative di accoglienza degli alunni stranieri rispettandone la cultura di appartenenza.
  • Favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, aiutandola a pianificare un proprio progetto di vita.
  • Promuovere la conoscenza e la consapevolezza della discriminazione (dileggiare, etichettare, deridere, mettere in circolazione voci negative sul conto di qualcuno, emarginare) del bullismo e del cyberbullismo (diffamare, molestare, compiere atti persecutori, minacciare, mettere in atto una sostituzione di persona, trattare illecitamente dati personali, estorcere, compiere un furto,  commettere violenza privata, procurare lesioni personali, ecc.)
  • Coordinare le attività di prevenzione ed informazione sulle sanzioni previste anche con eventuale affiancamento di genitori e Studenti.

 

IN CONSIDERAZIONE DI QUANTO SOPRA:

il Patto che la Famiglia e la Scuola devono sottoscrivere ed impegnarsi a rispettare è quello di “condividere” i nuclei fondanti dell’azione educativa e le priorità formative, in uno spirito di reciproca collaborazione, al fine di contribuire allo sviluppo nei giovani cittadini del senso di responsabilità e del rispetto del sé, degli altri e dell’ambiente che ci circonda e che ci è stato affidato.

 

 

PERTANTO

I DOCENTI

 Sono responsabili dell’attività educativa e didattica della classe, o delle classi, loro affidate; hanno il diritto/dovere di:

  • Informare le famiglie e gli alunni, all’inizio dell’anno scolastico, in merito agli obiettivi formativi e didattici, ai contenuti disciplinari e ai criteri di valutazione inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
  • Elaborare una programmazione curricolare in linea con gli obiettivi stabiliti nel Piano triennale dell’offerta formativa, incentrata su obiettivi formativi, metodi, strategie da adottare e criteri di valutazione condivisi;
  • Proporre ed organizzare i percorsi educativi e didattici tenendo conto del livello di partenza, dei bisogni e degli interessi degli alunni, degli stili di apprendimento, individuando i percorsi più idonei al conseguimento del successo formativo;
  • Motivare gli alunni all’apprendimento aiutandoli a scoprire e a valorizzare le proprie capacità e attitudini;
  • Creare all’interno della classe un clima collaborativo e accogliente nel quale l’alunno possa lavorare con serenità;
  • Vigilare gli alunni che sono stati loro affidati;
  • Valutare con criteri trasparenti;
  • Trascrivere sul registro elettronico e comunicare all’alunno gli esiti delle prove orali e scritte (in riferimento alla Scuola Secondaria di I grado);
  • Favorire la condivisione delle regole comunitarie e delle abilità sociali, allo scopo di rafforzare il senso di responsabilità;
  • Favorire un clima di collaborazione con le famiglie, fondato sull’accoglienza, sul dialogo aperto, sull’ascolto, sul confronto, sulla fiducia reciproca, sulla condivisione dei valori nel rispetto di regole certe e condivise;
  • Chiarire con l’alunno e la famiglia i motivi di eventuali provvedimenti disciplinari attraverso i canali di comunicazione disponibili (registro elettronico, quadernetto/diario, colloqui personali);
  • Annotare sul registro elettronico di classe assenze, ritardi, uscite anticipate, comportamenti scorretti, infrazioni ed eventuali altre comunicazioni;
  • Promuovere il rispetto delle norme del Regolamento d’Istituto (sicurezza, vigilanza sugli alunni, modalità di ingresso e uscita, ritardi, giustificazioni, colloqui, comunicazioni e doveri degli alunni).

 

 

 

I GENITORI

Hanno il diritto/dovere di condividere con la scuola la responsabilità dei compiti educativi, essendo titolari dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli. Hanno il diritto/dovere di:

  • Conoscere e rispettare il Regolamento d’Istituto;
  • Rispettare la libertà di insegnamento dei docenti e le loro competenze professionali;
  • Rispettare la professionalità dei docenti e dei collaboratori scolastici; adottare atteggiamenti improntati sulla fiducia, reciproca stima, scambio e comunicazione;
  • Collaborare con i docenti per favorire nello studente l’assunzione di responsabilità, autonomia, e il rispetto delle norme comportamentali stabilite dall’Istituto;
  • Partecipare ai colloqui individuali, ai Consigli di Classe, ai Consigli di Interclasse e ai momenti di incontro promossi dalla Scuola;
  • Controllare quotidianamente il diario e le comunicazioni sul registro elettronico, firmando tempestivamente le comunicazioni scolastiche;
  • Giustificare prontamente eventuali assenze e/o ritardi. Si ricorda che i genitori sono direttamente responsabili del libretto delle giustificazioni.
  • Curare l’igiene personale del proprio figlio, la corretta alimentazione ed assicurare adeguati periodi di riposo (sonno nelle ore notturne);
  • Controllare che i figli si presentino a scuola con un abbigliamento decoroso e consono all’istituzione scolastica;
  • Controllare che i figli, prima di arrivare a scuola, abbiano con loro l’occorrente per il normale svolgimento delle lezioni;
  • Far frequentare regolarmente e puntualmente la scuola rispettando gli orari di entrata e di uscita;
  • Garantire la puntualità nel ritirare i propri figli all’uscita della scuola (nel caso di uscita con riaffido ai genitori);
  • Cooperare con la Scuola nella gestione di azioni educative mirate al recupero del senso di responsabilità individuale, di tolleranza e rispetto;
  • Partecipare attivamente alle azioni di formazione/informazione, istituite dalle scuole, sui comportamenti sintomatici del bullismo e del cyber bullismo;
  • Vigilare sull’uso delle tecnologie digitali e dei social da parte dei ragazzi;
  • Informare la scuola in caso di problemi che possano incidere sulla situazione scolastica dell’alunno;
  • Garantire un impegno costante nell’esercitare il controllo del rispetto delle regole, dei compiti a casa e dello studio;
  • Conoscere le azioni messe in campo dalla scuola e collaborare secondo le modalità previste dal Patto di corresponsabilità.

 

 

GLI STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale e di esperienze già maturato  nella famiglia e nella società  e come portatore di un diritto/dovere: il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale, culturale e sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi.

Gli studenti hanno il dovere di:

  • Rivolgersi con rispetto verso il Dirigente Scolastico, i docenti, tutto il personale e i compagni, utilizzando un linguaggio adeguato (anche formale) e le regole della convivenza civile e democratica.
  • Rispettare il Regolamento di Istituto, le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi.
  • Rispettare gli ambienti, utilizzare con cura e mantenere integro il materiale scolastico che si utilizza e gli arredi di cui si usufruisce.
  • Frequentare regolarmente le lezioni, le attività didattiche, disciplinari e opzionali scelte.
  • Arrivare a scuola puntuali per iniziare le lezioni.
  • Assumere un atteggiamento collaborativo con docenti, compagni e operatori Scolastici.
  • Annotare sul diario scolastico i compiti assegnati dai docenti.
  • Rispettare i propri impegni di studio a casa e a scuola.
  • Annotare sul libretto scolastico, diario o quaderno, eventuali comunicazioni Scuola‐Famiglia.
  • Presentarsi alle lezioni con un abbigliamento decoroso e consono all’Istituzione Scolastica.
  • Portare a scuola il materiale previsto per lo svolgimento delle lezioni.
  • Partecipare a tutte le attività curricolari ed extracurricolari con senso di responsabilità
  • Non usare a scuola telefoni cellulari, smartphone, tablet o altri apparecchi digitali che distraggano e disturbino le lezioni (è previsto il ritiro immediato e la riconsegna ai genitori).
  • Non acquisire mediante telefonini cellulari o altri dispositivi elettronici, immagini, filmati o registrazioni vocali, se non per finalità didattiche, previo consenso del docente.
  • Non utilizzare durante le lezioni o le attività didattiche in genere, cellulari, giochi elettronici e riproduttori di musica, se non per finalità didattiche, previo consenso del docente.
  • Rispettare assolutamente tutte le norme di sicurezza (ad esempio, seguire attentamente le istruzioni dei docenti durante le prove di esodo, non correre nei corridoi e per le scale, all’ingresso, durante gli spostamenti tra le varie aule di lezione, durante l’intervallo, all’entrata e all’uscita; non sostare sulle scale, non avvicinarsi a luoghi segnalati come pericolosi, ecc.)
  • Non portare a scuola oggetti pericolosi per sé e per gli altri, bevande alcoliche, sigarette, sostanze che inducono tossicodipendenza o materiale non autorizzato.
  • Assumersi piena responsabilità individuale di fronte alle infrazioni commesse, anche all’interno di responsabilità collettive.

Gli studenti hanno il diritto:

  • Ad essere rispettati da tutto il personale della scuola e dai compagni.
  • Ad una formazione culturale che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno, lo stile di apprendimento, le abilità sociali e che sia aperta alla pluralità delle idee.
  • Ad essere guidati, aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e dell’apprendimento.
  • Ad essere oggetto di una attenta programmazione didattica che possa sviluppare le potenzialità di ciascuno, le proprie competenze chiave e di cittadinanza.
  • Ad essere ascoltati quando esprimono osservazioni, formulano domande, chiedono chiarimenti.
  • Ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
  • Ad una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla persona, ma aiuto ad individuare i propri punti di forza e di debolezza per migliorare il proprio rendimento.
  • Alla riservatezza, secondo quanto stabilito dalle disposizioni legislative.
  • A trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri, sani e puliti.
  • A poter comunicare con le famiglie, per ragioni di particolare urgenza o gravità, tramite gli uffici di segreteria o personale preposto.

 

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