Descrizione

LINK ALLA SEZIONE DEL MIUR

https://www.miur.gov.it/tfa-e-abilitazioni

 

RESPONSABILI ATTIVITA’ DI TIROCINIO E CONTATTI

Dirigente Scolastico: Dott.  Flavio Di Silvestre

Responsabili delle attività di tirocinio: Prof.ssa Maria Grazia Ferri – Doc.te Angela Ruggiero

Contatti: Tel. 063052359 – Fax 063509798 – mail: rmic8gu00d@istruzione.it – scuolastefanelli@libero.it

 

 

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2019/2020   SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Responsabile delle attività di tirocinio nella scuola secondaria di I grado: Prof.ssa Maria Grazia Ferri

CLASSE DI CONCORSO DOCENTI TUTOR POSTI  DISPONIBILI TIROCINANTI ASSEGNATI POSTI RESIDUI TIROCINIO
A022 Maria Grazia Ferri Uno   Uno
AD00

SOSTEGNO

Fabiano Pappalardo Uno Annalisa Patera /
Federica Caggiano Uno Eleonora Mori /
Lucia Correale Uno Rosanna Bavaro /
Marco Di Pirro Due Nicoletta Beccia /
Federico Scaramuccia /
Maria Manganaro Uno Chiara Morucci /
D. Gabriella Bartolone Uno Margherita Garzillo /

 

 

 TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2019/2020  SCUOLA PRIMARIA

Responsabile delle attività di tirocinio nella scuola primaria: Doc.te Angela Ruggiero

CLASSE DI CONCORSO DOCENTI TUTOR POSTI  DISPONIBILI TIROCINANTI ASSEGNATI POSTI RESIDUI TIROCINIO
POSTO COMUNE Antonella Cricenti Uno / Due
Olimpia Cello Uno / Due
Angela Ruggiero Uno / Due
SOSTEGNO Giuliano Porfili Due Roberta Travaglini Uno

 

 

PIANO DI REALIZZAZIONE E DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DI TIROCINIO  A.S. 2019/2020

Le attività di Tirocinio diretto possono prevedere modalità operative basate su “progettualità” proposte dalle Università o dalle istituzioni scolastiche.     Le progettazioni sono coerenti con le finalità del percorso formativo di specializzazione per le attività di sostegno, con particolare attenzione alla crescita professionale degli operatori attivi nelle Istituzioni coinvolte nel processo.

Il tutor dei tirocinanti è un docente individuato fra coloro che prestano servizio presso l’istituzione scolastica sede del tirocinio diretto. E’ individuato sulla base della disponibilità, del curriculum, di incarico di insegnamento per non meno di 7 anni, e secondo le priorità di seguito indicate:

  • docente in servizio con contratto a tempo indeterminato, specializzato per le attività di sostegno, incaricato su posto di sostegno, con non meno di 5 anni di anzianità di servizio;
  • docente in servizio con contratto a tempo indeterminato, specializzato per le attività di sostegno, incaricato su posto comune o disciplinare, con non meno di 5 anni di anzianità di servizio su posto di sostegno (ruolo o pre-ruolo);

Il tirocinio indiretto comprende attività di supervisione anche da parte dei docenti dei tirocinanti presso le istituzioni scolastiche accoglienti; tali attività riguardano:

  • rielaborazione dell’esperienza professionale;
  • rielaborazione dell’esperienza professionale da un punto di vista personale e psicomotivazionale;

Per ciascun tirocinante inserito nell’Istituzione scolastica accogliente viene predisposto un Progetto Formativo e di Orientamento contenente:

  • il nominativo del tirocinante;
  • i nominativi del tutore indicato dall’Università quale soggetto promotore e del tutore indicato dall’Istituzione scolastica accogliente;
  • obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio, con l’indicazione dei tempi di presenza in azienda;
  • le strutture scolastiche presso cui si svolge il tirocinio;
  • la durata ed il periodo di svolgimento del tirocinio;
  • gli estremi identificativi delle assicurazioni INAIL e per la responsabilità civile

Finalità, obiettivi, contenuti e modalità di svolgimento del tirocinio:

Il tirocinio a scuola costituisce un indispensabile  strumento per la formazione professionale del docente. Esso prevede una parte attiva di insegnamento ed una parte passiva o osservativa.

Con la guida del tutor scolastico, il tirocinante dovrà acquisire le conoscenze di base sia rispetto agli assetti organizzativi e didattici della scuola con riferimento anche alle diverse attività pratiche in classe, che al suo inserimento in classe e la gestione diretta dei processi di insegnamento. In particolare, il tirocinio in classe deve prevedere momenti di osservazione, di partecipazione alle attività didattiche, anche relativamente alla realizzazione del progetto educativo individualizzato per gli alunni con disabilità.

L’ attività di  tirocinio dovrà consentire di raggiungere i seguenti obiettivi:

  • conoscere la struttura scolastica e la sua organizzazione, in relazione alla dimensione collegiale e partecipativa;
  • osservare, analizzare e partecipare a diverse situazioni didattiche, con riguardo particolare ai soggetti portatori di bisogni educativi speciali;
  • riflettere sul significato e sui problemi dell’essere insegnante oggi, anche nell’ottica della scuola inclusiva;
  • sperimentare la complessità della gestione del processo di insegnamento- apprendimento;
  • acquisire la capacità di assumere decisioni nel gestire l’innovazione e di organizzare tempi, spazi, gruppi di apprendimento, materiali multimediali nell’ambito del Laboratorio TIC;
  • sperimentare e verificare direttamente il materiale didattico e i progetti elaborati nei vari moduli formativi del corso;
  • acquisire la capacità di verificare e valutare il processo di insegnamento-apprendimento ed il particolare contesto in cui esso si realizza;
  • acquisire competenze di documentazione per ricostruire i significati dell’esperienza effettuata;
  • sviluppare comportamenti e atteggiamenti relazionali positivi con gli alunni e gli insegnanti;
  • sperimentare modalità di lavoro in gruppo, facendo diretta esperienza delle dinamiche psicosociali connesse alla dialettica identità-alterità;
  • riflettere sulle proprie motivazioni a intraprendere la professione docente specializzato sul sostegno.

 

Obblighi del tirocinante:

  • rispettare i regolamenti disciplinari, le norme in materie di igiene, sicurezza e salute sul lavoro vigenti nella scuola ospitante;
  • frequentare con regolarità, secondo il calendario concordato;
  • mantenere l’obbligo della segretezza durante e dopo il tirocinio;
  • redigere una relazione finale sull’attività svolta da inviare all’Università;
  • seguire le indicazioni dei tutor e farvi riferimento per qualsiasi esigenza organizzativa o altre evenienze.

 

Compiti del Tutor presso l’Istituzione scolastica

Ai sensi del DM 249/2010, art.11, comma 3 “I tutor dei tirocinanti hanno il compito di orientare gli studenti rispetto agli assetti organizzativi e didattici della scuola e alle diverse attività e pratiche in classe, di accompagnare e monitorare l’inserimento in classe e la gestione diretta dei processi di insegnamento degli studenti tirocinanti”. In particolare hanno il compito di:

  1. provvedere ad inserire ed accogliere i corsisti in classe, seguendoli nel tirocinio passivo e attivo e a coordinarli in altre attività scolastiche (incontri, riunioni, visite didattiche, ecc).;
  2. tenere i rapporti con l’Università  per la realizzazione del progetto generale di tirocinio e per la valutazione dell’attività svolta a scuola dal singolo tirocinante;
  3. compilare una scheda di valutazione sull’attività svolta dal tirocinante a scuola.

Allegati

Skip to content